Uffa, le giornate no.
Quelle che iniziano grigie e continuano così, senza colore e senza nessun evento che riesca a farti cambiare umore, oggi è proprio così.Ho un lavoro eterogeneo, non faccio mai le stesse cose e questo mi permette di non essere imbrigliata nella monotonia, ma in questo periodo di intensi eventi mi trovo spesso a fare mille cose diverse nello stesso tempo con la sensazione che non me ne riesca bene neanche una.Ho voglia di cucinare un dolce, uno di quei dolci sicuri, rilassanti, che non ti deludono mai, e ho scelto..un classico intramontabile
"la torta di mele"
Una frase bellissima, non mia e purtroppo non so darvi la fonte, dice proprio
IL PROFUMO DI TORTA DI MELE BATTE ANCHE CHANEL N.5
La trovo perfetta e soprattutto condivisibile al 100%.
Il profumo che emana un dolce di mele appena uscito dal forno è ineguagliabile, ci sono centinaia di ricette che usano questo delizioso frutto, strudel, torte, plimcake, e tutti hanno un nonsochè di speciale. Io vi propongo una delle mie preferite in assoluto, ho preso questa ricetta da uno dei miei libri di cucina preferiti: "Fragole a Merenda " di Sabine d'Aubergine (ecco il link del suo bellissimo blog:https://www.nuvoledisapori.it/2018/06/torta-versata.html) . Un libro delizioso, che sfoglio sempre volentieri e del quale faccio spesso le ricette perchè le trovo ottime.Quella di oggi è la torta di mele dello zio Ettore, così la chiama lei, dietro cè una bella storia che vi consiglio di leggere sul sito oppure di farvi un regalo con il suo libro, potrete trovare tanti spunti interessanti oltre a farvi una bella lettura.
Ingredienti (per uno stampo da 21-23 cm)
mele renette: 1 kg
zucchero semolato: 250 gr (più due cucchiai per lo stampo)
farina 00: 150 gr
uova: 2
latte: un bicchiere (circa 180 ml)
lievito vanigliato: 1 bustina
Almeno un'ora prima preparate le mele, lavatele, sbucciatele e taglaitele a spicchi, poi in fettine sottili (se vi piace potete anche lasciare la buccia, io lo faccio quando utilizzo le mele raccolte nel mio giardino che so essere assolutamente naturali).
Mescolate le mele con lo zucchero facendo attenzione a non spappolarle, coprite e lasciate riposare il tutto.
Passato il tempo necessario accendete il forno a 180°, in modalità statica.Prendete uno stampo rotondo, meglio a cerniera e imburratelo bene per poi cospargere i due cucchiai di zucchero.
Sciogliete il lievito nel latte tiepido facendo attenzione a non lasciare grumi.
Sbattete le uova con una frusta, non serve montarli, aggiungete il latte con il lievto continuando a mescolare e dopo versate la farina tutta in una volta, sempre mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungete le mele con delicatezza.Consiglio di usare un colino perchè la frutta avrà rilasciato tanto sughetto dolce che va comunque aggiunto all'impasto ( lo zucchero è tutto li dentro!) ma io solitamente valuto se metterlo tutto subito oppure se aggiungerlo dopo sulla superficie della torta prima di infornarlo.
Rovesciate l'impasto nella tortiera.
La ricetta originale dice di lascarla cuocere per 25 minuti a 180° per poi abbassare il forno a 160° per altri 45 minuti. Io consiglio di valutare in base al forno, solitamente aumento i minuti a 180° ma vedete voi.
Una volta cotto spegnete il forno e lasciate riposare la torta per 10 minuti a sportello aperto.
Sfornatela delicatamente e servitela tiepida!
Questa torta è BUONISSIMA, ma necessita di alcuni accorgimenti.L'impasto può essere molto morbido a causa del liquido delle mele, come scritto prima valutate voi se inserire subito il succo oppure se lascarne da parte un pochino, mi è capitato di ometterne una piccola quantità e l'ho usata come sciroppo da accompagnare a torta cotta, il risultato è stato ottimo!
Potete rivestire la tortiera con la carta da forno, omettendo il burro e aggiungendo solo lo zucchero sulla base, il risultato estetico saraà diverso, più rustico perchè se non ritaglio la carta forno a centimetro ma uso un unico foglio i bordi risulteranno "increspati. Personalmente non mi ha mai dato fastidio questo cambiamento.
Quando infornate la torta appoggiate lo stampo all'interno di uno leggermente più grande e basso, questo impedirà la fuoriuscita di impasto e fastidiosissime colatine nel forno se non avete usato la carta forno.
Ora gustatevi la torta, anche con una pallina di gelato alla vaniglia l'abbinamento è ottimo.
Se la vostra giornata è stata come la mia sicuramente ora, l'inebriante odore di torta di mele vi farà far pace con il mondo...
Le foto che ho postato qui sotto sono della stessa torta in due formati... con la quantità della ricetta riuscirete a ricavarne solo quello circolare, io ho moltiplicato le dosi perchè conosco la mia famiglia e so quanto piace questa torta... ne faccio quindi sempre in abbondanza, per averne un pezzettino a colazione per almento due giorni consecutivi!
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