Una mercoledì sera in famiglia.
E' arrivato anche settembre e come ogni inizio del mese aspetto impaziente la consegna di Sale & Pepe. In realtà scarico prima la versione digitale che trovo molto ben fatta, ci sono un sacco di possibilità per salvare, condividere e gestire le ricette e gli articoli. Mi sto rendendo conto che gli strumenti della versione web messi a disposizione, se ben gestiti, possono essere di grande aiuto nell'ottimizzazione dei tempi. Siamo costantemente di corsa e non sempre si riesce a fare la lista della spesa classica, così, se decido di fare una ricetta trovata su Sale & Pepe riesco comodamente a salvarmi la lista degli ingredienti sullo smarthpone per averla a disposizione al supermercato. Se decidete di provare vi assicuro che dopoaverci preso la mano lo troverete veramente comodo.
Il numero di settembre 2019 è pieno di ricette molto invitanti con all'interno una sezione dedicata al riso nero.Io lo adoro! Certo in famiglia non sono tutti della mia stessa opinione, parlare di riso nero mi mette già in una posizione di svantaggio, tutti pensano subito ad un'insalata fredda, di quelle sane e fresche ma ritenute poco invitanti agli occhi di mia figlia e di mio marito. Ho deciso così di provare una ricetta alternativa, che usa il riso nero come base per una Quiche, mi è sembrata subito un'idea da sperimentare e così mi sono attivata.
Prima di iniziare a spignattare, però, ho subito chiamato a mia amica Aila, proprietaria del mio bioshop di fiducia in zona ( ecco il link https://www.campingcarso.com/azienda-agricola) per chiederle se avesse a disposizione dei peperoni dell'orto.
Quest'anno non è stato il massimo per la produzione di solanacee( peperoni, pomodori etc etc..) ciò nonostante preferisco sicuramente fornirmi da lei dove conosco bene la filiera e dove sò per certo la verdura essere da agricoltura biologica certificata. Ci tengo a dirlo perchè vedo con i miei occhi Aila e sua mamma che durante tutto l'anno curano e gestiscono l'orto dell'azienda agricola, preferisco avere a disposizione per le mie ricette frutta e verdura di stagione, coltivata in modo responsabile, così mi rifornisco da loro il più possibile.
Sono tornata a casa soddisfatta con i peperoni necessari alla ricetta e con pomodori, cipolle e cetrioli.
Così mi sono messa ai fornelli.
Ingredienti: stampo tondo da 24 cm:
250 g di riso nero
40 g di Grana Padano Dop
1 cipolla rossa
1 spicchio d’aglio
1 peperone rosso ( i miei pereroni erano piccolini quindi ne ho usati 2 per tipo)
1 peperone giallo
1 ciuffo di timo
1 rametto di rosmarino
peperoncino in polvere
2 cucchiai di pasta di olive verdi
4 uova
2 dl di panna fresca
1/2 dl di latte
olio extravergine d’oliva- sale
Procedimento:
Lessate il riso in acqua bollente salata per 40 minuti, scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Prendete 1 uovo e separate tuorlo e albume.
Unite l'albume al riso insieme al formaggio precedentemente grattugiato.
Coprite una teglia dal fondo di 24 cm con carta da forno inumidita, oliatela e rivestitela con il riso formando uno strato spesso circa 1/2 cm, compattandolo molto bene. Il composto risulterà appiccicoso, io ho provato ad usare il bicchiere come consigliato dalla ricetta ma poi ho trovato decisamente più comodo usare le mani.
Infornate a 200° per 15 minuti.
Nel frattempo, mondate e tagliate a dadini la cipolla e i peperoni. Scaldate in una padella 2-3 cucchiai di olio con l’aglio intero, unite cipolle e peperoni, salate e cuocete 10 minuti. Insaporite con timo, rosmarino, peperoncino e cuocete ancora qualche minuto.
Sbattete uova e tuorlo rimasto con panna, latte e pasta di olive, salate, pepate, unite le verdure e mescolate.Versate il ripieno nella crosta di riso.
Cuocete in forno a 180° per 50 minuti.Servite tiepido o freddo.
Mio marito è rimasto entusasta e mi ha detto:
se il riso nero me lo cucini così lo mangio sicuramente.
La base è rimasta croccante , soprattutto ai lati, il gusto dei peperono si sposa molto bene con la delicatezza della panna e l'aroma dell spezie, posso dire che è un piatto unico diverso molto gustoso ma leggero. Consiglio di servirla fredda, abbiamo concordato tutti che la si apprezza di più.
Pensavo di utilizzare la base anche quiche diverse, proverò a variare, un abbinamento vincente potrebbe essere con il salmone, in questo caso farei la felicità di mia figlai Asia che lo adora. Mi cimenterò in questa prova presto e serete i primi a saperlo. Intanto vi consiglio di provarla e di farla assaggiare anche ai più scettici, rimarranno soddisatti.
Devo dire che questa Quiche mi è molto piaciuta...semplice ma al tempo stesso saporita...consiglio di mangiarla 24hr dopo la preparazione risulta più saporita