Ma chi ha detto che i dolci "light" sono tutti tristi?
Non è mica vero che per mantenere la linea dopo i 40 anni bisogna accettare e far proprio uno stile di vita pieno di privazioni, di piatti tristi e sconsolati a base di intrugli senza gusto! Bisogna reagire a questo pensiero diffuso, bisogna ribaltare questa falsa verità.
Come potremmo noi, amanti della cucina, persone che vivono il cucinare come un momento rilassante e felice, lasciarci abbindolare da un'idea così triste?
No, non possiamo! Diventa quasi una crociata del gusto, un'insistente chiodo fisso che fa muovere le mie ricerche culinarie verso ricette che allietano il mio palato ma che non uccidono la mia linea. Ma non sono sola, anzi, è un passaggio che praticamente ogni donna, putroppo, deve attraversare.
Ora non mi voglio soffermare su quella piccola, infinitesima percentuale di persone che hanno un metabolismo da Formula 1 e che per tutta la vita possono trangugiare qualsiasi carboidrato, grasso o zucchero senza preoccuparsi di prendere neanche un grammo.
Di queste persone ne conosco pochissime, e secondo me in fondo in fondo mentono!
Questo è la doverosa introduzione alla ricetta protagonista di questo post, un dolce sano, a basso contenuto calorico ma veramente buonissimo!
Lo so, è difficile crederlo ma vi assicuro che se proverete la ricetta sarete d'accordo con me! Ne sono così certa perchè dovete sapere che, a casa mia, quando sono nella periodo:
"oddio sono grassa, devo perdere peso, diventerò una botte"...
cioè una settimana su due,
mio marito e mia figlia dicono sempre la stessa cosa... "Nooooo, mica ti metterai in testa di propinarci le tue torte del penitente??" E' proprio così che vengono chiamate a casa mia le torte "light", la certezza che non siano buone è qualsi assoluta e non ci sono azioni che posso fare o frasi che posso dire per cambiare questa situazione.
Nel tempo però mi sono fatta furba, cucino le cosiddette torte del penitente di nascosto, gliele presento direttamente sul piatto e aspetto la reazione. Così ho fatto per questa, all'ultima briciola ho svelato il segreto e con sommo stupore non hanno potuto controbattere perchè
è buona, è un fatto oggettivo!!
Anche questa volta la mia "libreria del gusto" mi ha aiutato, ho deciso di sfogliare un libro acquistato tempo fa, "Dolci senza rimpianti " di Antonella Polcare e Cesare Gridelli, un libro che fino ad ora ho utilizzato poco, che ho letto tutto, che ho trovato molto interessante e ora posso dire, dopo aver fatto queste ricetta che è anche un libro veramente valido! Proviamo insieme a metterci ai fornelli:
Ingredienti per uno stampo da 20 cm di diametro: (corrisponde a 8 porzioni circa)
200 gr di carote
200 gr di farina integrale
100 gr di zucchero di canna integrale
5 gr di cremor tartaro
3 gr di bicarbonato
50 gr di olio extravergine d'oliva
180 gr di latte scremato
Buccia di 1 arancia (non trattata)
Buccia di 1 limone( non trattato)
Procedimento:
Accendete il forno a 180° modalità statica.
Lavate e pulite le carote.Tagliatele a pezzetti e passatele nel mixer per sminuzzarle. Mi raccomando asciugatele bene prima di tagliarle altrimenti faranno una pappetta fastidiosa.
In una terrina capiente mescolate la farina, lo zucchero, il cremor tartaro e il bicarbonato. Fate in modo che gli ingredienti siano ben mescolati.
Aggiungete il latte e l'olio, continuate a mescolare fino a far diventare l'impasto omogeneo e cremoso.
Aggiungete le carote e amalgamate il tutto.
Grattuggiate le bucce di entrambi gli agrumi direttamente nella terrina, attenzione a non grattuggiare la parte bianca che darebbe un gusto amarognolo alla torta.
Oliate e infarinate bene uno stampo da 20 cm di diamentro.
Inserite l'impasto nello stampo e infornate per 35 minuti circa. Fate sempre la prova stecchino prima di sfornarla.
Aspettate che si raffreddi bene e poi toglietela dallo stampo girandola su un piatto da portata.
Il primo morso è stato dato durante la colazione, ero molto curiosa di vedere la reazione di Asia e Gianpaolo ma anche di assaggiarla. L'attesa del responso non è stata lunga, io per prima, che sono sempre molto critica, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla morbidezza, dal gusto delicato e aromatico di questo dolce.
Una ricetta light che si rispetti però deve avere anche l'indicazione delle calorie a porzione, ho fatto il calcolo con un'applicazione specifica che, sulla base degli ingredienti e delle quantità, definisce l'apporto calorico del piatto finito. In questo caso una fetta corrisponde a 200 calorie composte da 6,2 gr di grassi, 32,6 gr di carboidrati e 3,6 gr di proteine.
Una fetta la mattina, per iniziare bene la giornata non vi rovinerà la dieta ma sicuramente vi farà uscire di casa soddisfatti e con il sorriso!
@BruniBrunella ... prometto che ne proverò altre ... sempre light 😋😋😋
@circe94 poi dimmi se ti è piaciuta!! 😍😘
devo dire che leggere 200 calorie a fetta mu ha messo subito di buon umore ... grazie per la ricetta Giorgia 😊
La proverò senza dubbio.... e non solo perché è una torta light, ma anche perché è di carote e ha degli accostamenti curiosi. Brava Giorgia 👍😘